Presentazione - Brunda

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Presentazione

Ricette
 
Poche volte ho iniziato un lavoro con l'entusiasmo con cui ho iniziato questo.
La Puglia è la nostra terra ed è, come sapete una penisola che si allunga verso l'oriente fra due mari: lo Jonio e l'Adriatico. La nostra regione è terra antichissima e fu la prima abitata fra tutte le regioni italiche.
Partendo dal presupposto che la cucina di un popolo, di un territorio, è legata da un cordone ombellicale alle sue tradizioni.
....Dimmi cosa mangi e come mangi e ti dirò chi sei....!
La nostra cucina è una cucina rustica, casereccia, genuina, povera nel senso di semplice, sapori contadini privi di sofisticazioni, intensi profumi di campagna e di erbe mediterranee, la cucina al " pangrattato " .Questa è la cucina salentina, ingenua perchè intonsa da sofisticazioni ma che può essere anche raffinata come per certe preparazioni di focacce e tajèddhe clamorose; e che riesce a diventare sublime quando ci avviciniamo al pesce, ai crostacei e ai frutti di mare.
Praticamente si esalta quando diviene cucina marinara ed allora può diventare ricca, superba, talvolta arrogante.
L' olio e il vino sono senz'altro gli elementi fondamentali della nostra terra, ma anche ortaggi e verdure si fanno strada prepotentemente: c'è poca carne bovina con una discreta produzione di agnelli, conigli e da sempre cavalli che, destinati al macello, vanno a sublimare la cucina con la favolosa pignata di carne di cavallo, polpette ed involtini che talvolta possono anche mangiarsi in strada nel corso delle feste patronali.Che dire poi della pasta fatta in casa; si preparano orecchiette " a Brindisi si chiamano  stacchiòddi "e maccheroncini e pizzicarieddi. I legumi sono clamorosi: fagioli e ceci, piselli e lenticchie e le fave fresche.
La nostra terra è inoltre generosa di uva e cereali, ottimi grani, fichi e mandorle, miele.
Per quanto riguarda gli antipasti i nostri non sono moltissimi, e oltre a quelli canonici, rappresentati soprattutto da frutti di mare crudi come noci, vongole, ricci di mare, datteri,cannulicchi, piedi di capra, ed altri pesci cosiddetti poveri come sarde, alici, polpi e cozze. Da noi poi, la salsa di pomodoro è una delle protagoniste in cucina, quella salsa che si conserva in bottiglia verso la fine dell'estate nel corso di una mobilitazione generale di tutta la famiglia; gli adulti prendono le ferie  in quel periodo per preparare le " bottiglie "
Con essa poi si preparano generose parmiggiane  e paste al forno.
E poi c'è la frisella, che ormai conoscono quasi tutti, anche oltre il territorio, è ormai una delle piu note e apprzzabili bruschette. La cucina tra l'altro obbedisce ciecamente ai
"  digiuni "  anche qui, noi, grandi strateghi ma sopratutto grandi " gustori ", ci siamo inventati una pagnotta con le olive nere, conosciuta come " puccia "  che viene farcita di tonno sott'olio e che si mangia a mezzoggiorno nei cosiddetti giorni del .....digiuno!!!
nelle prossime pagine vi mostrerò alcune ricette, che alcuni di voi gentilmente mi hanno inviato, continuate pure a mandarne, cosi arricchiremo il menù con le vostre ricette.  
Grazie a tutti e buon appetito.
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