Brunda

Addò teni li uecchi teni li mani.
E' riferito a chi vuole tutto quel che vede.

Lu latru e la puttana volunu tutti suezzi
Entrambi ritengono che gli altri siano uguali a loro.

La figghia muta la mamma la capesci.
Solo la madre può capire i mutevoli atteggiamenti della figlia.

Ci è figghia ti iatta ava pigghiari surgi.
La figlia segue sempre l'esempio della madre.

La femmina alla finestra, la iatta alla minestra.
Chi sta alla finestra deve aspettarsi brutte sorprese in cucina.

L'amori no' si catta allu marcatu.
II vero amore non può essere comprato.

Ci no' vuei gilusia né mugghieri bedda né robba pi' la via.
Se non vuoi essere invidiato non devi avere né una bella moglie né proprietà in vista.

Vattutu, curnutu e cacciatu ti casa.
Chi è bravo nel prodigarsi per gli altri viene spesso mal ripagato.

Ci nasci bedda mori mmaritata.
La donna graziosa non ha problemi nel trovare marito.

Ci sputa a 'ncielu a 'nfacci li cati.
Le imprecazioni contro Dio ricadono su chi le pronuncia.

No' teni né arti né parti.
Non avere un mestiere vuol dire non riuscire mai a possedere nulla.

Quandu lu tiavulu ti 'ncarizza 'ndi voli l'anima.
Chi ti circonda di attenzioni spesso ha bisogno di qualcosa.

Passatu lu santu, passata la festa.
Il santo va festeggiato nel suo giorno.

Pi' cunvinciri nu fessa nci voli n'atru fessa.
Per convincere un fesso ne occorre un altro.