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Le colonne Romane

Storia

La colonna romana, situata nel porto di Brindisi e tra i simboli più importanti della città, è ciò che resta delle due originarie costruite nel II secolo d.C. issate al centro del porto rappresentavano una sorta di faro per tutti i naviganti, soprattutto nel corso di tempeste e mare mosso e si pensa che siano state costruite per segnare il limite estremo della via Appia. Il colpo d'occhio da lassù fino al mare è davvero indimenticabile. Siamo, del resto, nella città soprannominata " porta d'oriente nel mediterraneo " per via della sua naturale posizione strategica. Delle due colonne gemelle originarie, realizzate in marmo proveniente dalla Turchia, oggi solo una è ancora integra, costituita da otto rocchi ed alta ben 18,74 metri, valorizzata da un' ottima illuminazione che la rende visibile anche da molto lontano. La sua particolarità è il bel capitello corinzio, decorato con foglie di acanto , teste delle divinità Giove, Nettuno, Pallade, Marte ed otto tritoni agli angoli, a testimonianza del forte legame della città con il suo porto. Dell'altra, crollata nel 1528, è visibile, invece, solamente la base e uno dei suoi rocchi; la restante parte è stata donata alla città di Lecce dove oggi forma parte della colonna di S. Oronzo.

Da Città aperte: ieri e oggi sulla via Appia

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