Presentazione - Brunda

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Presentazione

 
Nella parte più a nord del Salento è situata Brindisi città antichissima, crogiolo di culture e teatro di vicende entrate a buon diritto nei manuali della grande storia, città nobile e antica, che secondo alcuni si dovrebbe chiamare Isola Brunda. E' noto a tutti che questo nome significa testa di cervo, non in greco o latino, ma in lingua messapica, il porto ha la forma di una testa di cervo, le cui corna abbracciano gran parte della città. Il porto è famosissimo in tutto il mondo e da ciò che nacque il proverbio che sono tre i porti della terra Giugno, Luglio e Brindisi.La parte più interna del porto è cinta da torri e da una catena, quella esterna la proteggono gli scogli da una parte e una barriera di isole dall'altra :
 
 
sembra l’opera intelligente di una natura burlona, ma accorta. La costa che va dal monte gargano fino a Otranto è quasi rettilinea, incurvata in brevi tratti; nei pressi di Brindisi si spacca ed accoglie il mare, formando un golfo che si insinua nella terra con uno stretto delimitato, come abbiamo detto, dalle torri e dalla catena. Un tempo questa imboccatura era profondissima e si poteva attraversare con navi di qualsiasi grandezza.
Da questo stretto, il mare si riversa per lungo tratto dentro la terraferma, attraverso due fossati naturali che circonvallano la città; è sorprendente, sopratutto nel corno destro, la profondità del mare che in qualche punto, dicono, supera i venti passi. la città ha all'incirca la forma di una penisola, tra due bracci di mare ; a occidente, sul corno destro, ha una fortezza di straordinaria fattura, costruita con blocchi di pietra squadrata per volere di Federico II, il castello Alfonsino ( forte a mare per i Brindisini ). Brindisi è cresciuta sul più orientale porto d'Italia che ne ha determinato il destino. Le colonne terminali della via Appia, specchiandosi dall'alto della loro scalinata nelle acque del porto interno, vigilano su quella che la tradizione vuole come l'ultima dimora di Virgilio. Frammenti di storia le cui testimonianze sono ancora leggibili nel tessuto urbano attraverso itinerari che vi invito a percorrere, per ammirare l'eleganza dei suoi numerosi palazzi, le maestose dimore dei Cavalieri Templari, la ricchezza del suo patrimonio chiesastico e da ultimo per scoprire l'essenza autentica della città che Federico II definì " filia solis ", esaltando la mediterranea solarità di questo straordinario avamposto verso l'Oriente.
Musica : All the way di Ernesto Cortazar
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